Voglio scrivere il mio libro. Ultimamente questa idea ronza con frequenza nella tua testa. Sei un grande lettore e ti sei deciso a compiere questo sogno di scrivere il tuo libro per ragazzi. Forse, scrivere un libro è uno dei compiti più ardui che possiamo affrontare come scrittori. Per il suo volume, per la sua estensione… Richiederà da noi un lavoro che sarà duro. Stabilire una routine, aspettarsi che ci saranno giorni bui, dover rieditare il testo… Sono molti aspetti negativi che incontreremo nel momento in cui trasformeremo su carta la nostra opera. Anche così, scrivere un libro è una delle cose più gratificanti nel momento di scrivere letteratura.

Il libro per ragazzi

II libro per ragazzi lo possiamo definire come un’opera estesa, diretta specialmente ai ragazzi, anche se non esclusivamente. Una storia, che può basarsi su qualsiasi genere letterario il quale trattamento suole essere più adeguato al pubblico a cui va diretto.

Però, come scrivere un libro per ragazzi? Come dicevamo. Scrivere un libro porta con sè un compito difficile. È un’opera di grande estensione, nella quale dovremmo mettere insieme una storia, un trattamento adatto, dei personaggi e le situazioni che vivranno. In modo tale che il lettore si immerga nelle nostre pagine e non voglia abbandonare la lettura del nostro libro per ragazzi.

Forse questo è uno dei punti chiave che dobbiamo tenere in conto nel momento di confezionare il nostro libro. Non dobbiamo pensare quanto tempo tarderemo, tutte le pagine che dovremmo scrivere… Sarebbe un grave errore. Bisogna avere chiaro quello che vogliamo raccontare, come lo faremo e a chi lo trasmetteremo. Con queste tre idee chiare possiamo metterci in gioco.

Prima di iniziare, investiga

Prima di mettere le mani in pasta, dobbiamo sapere come affronteremo il nostro libro. Sapere come scrivere il nostro libro per ragazzi è importante come sapere quello che vogliamo scrivere. Sarà la prima decisione che dobbiamo prendere. Cosa scriveremo. Per sapere cosa scrivere sia importante essere un grande lettore. Dobbiamo avere una buona base per sapere quali sono i libri che funzionano, cos`è ciò che piace…

Tenendo in mente ciò, dovremo essere coscienti rispetto al pubblico al quale ci dirigeremo e che genere utilizzeremo per narrare il nostro racconto. Perchè quest’ultimo è importante? Perchè ci aiuterà a scrivere la nostra storia in una maniera più semplice. Se siamo abituati a leggere novelle di avventura, sarà più facile scrivere un buon libro di questo genere, rispetto a un libro storico.

Se abbiamo chiaro in mente il genere che utilizzeremo per scrivere il nostro libro, è il momento di affrontare il pubblico al quale ci dirigeremo. Nel nostro caso, il libro per ragazzi è destinato più che altro agli adolescenti. Parliamo di un pubblico che vivrà le sue prime esperienze, che vive intensamente tutto e che, per l’età, ha una certa ribellione con l’autorità.

E, cosa offrire a questo tipo di lettori? Qui dovremo realizzare un esercizio di documentazione. Per loro, bisogna domandarsi, quali sono i libri che consumano? Saranno disposti a comprare la mia idea? Come scrivere il mio libro per ragazzi in modo tale che risulti attrattivo? Rispondere a queste domande ci può dare gli elementi per iniziare a scrivere il nostro libro. Può aiutare te stesso rispondere a questa domanda, cosa ti ha convinto per comprare il tuo ultimo libro?

Come scrivere un libro per ragazzi

Se abbiamo completato questo lavoro precedentemente, è ora di metterci a scrivere il nostro libro per ragazzi. Però qual è il miglior genere per scrivere il mio libro? Dipenderà dalla storia che vuoi raccontare e qual è la migliore opzione per traslarlo su carta. Può essere un libro di avventura, di scienza, fiction, storica, poliziesca, di terrore, di fantasia… La scelta è tua.

Non sai di quale genere scrivere o vuoi leggere alcuni libri? Su BABIDI-BÚ mettiamo a tua disposizione un ampio catalogo dei libri per ragazzi sul nostro sito. Se hai bisogno di un modello che ti serva come ispirazione o semplicemente volevi conoscere nuove storie degli autori che hanno già pubblicato con noi. Questo deve servirti come idea, non devi copiare i differenti autori. L’idea è tua e devi redattarla nella forma più personale possibile.

Una volta arrivati a questo punto hai giá chiara l’idea e come vuoi scrivere la tua storia, peró come farlo? In seguito, ti daremo in dettaglio alcuni consigli che dovrai tenere in conto per sapere come scrivere il tuo libro per ragazzi. Lavoreremo all’idea, l’inizio e la fine, i capitoli, i personaggi, la struttura interna e il ritmo narrativo.

La storia nasce da un’idea

Per far in modo che il nostro libro per ragazzi si converti in una storia che meriti di essere letta, dovremmo esprimere un’idea accattivante, che catturi il pubblico. Ciò non significa che l’idea sia sufficiente. Ci sono grandi idee che, per non sapere come scrivere un libro per ragazzi, non sono state pubblicate.

L’idea è il punto di partenza del nostro libro per ragazzi. La base con il quale iniziamo a lavorare. Questo è quello che voglio raccontare e mi impegnerò in questo. Tuttavia, non è un compito facile. Nel momento di scriverla, partiremo con mille idee che all’inizio ci sembreranno meravigliose e con il tempo terminiremo scartandole. Non c’è da preoccuparsi. Molti autori hanno avuto delle idee in cui basarono la propria storia e terminarono scartandole. Bisogna iniziare a sviluppare l’idea e quando potremmo rispondere a tutte le domande che ci facciamo, procederemo a narrare il nostro libro.

Avremo un maggiore successo nel momento di scrivere un libro per ragazzi se la nostra idea è qualcosa che ci appassiona. In una forma che ti diverta parlare di questa idea, sviluppando le trame, inserendo i personaggi… In questo modo il lettore potrà sentire, leggere, questa motivazione che hai esposto nel tuo libro. Sarà un riflesso di queste emozioni che stai esponendo su carta, qualcosa che il lettore ringrazierà nel momento di leggere la tua storia.

Inizio e finale, le chiavi

Il primo capitolo sarà determinante per scrivere il nostro libro per ragazzi. Le prime pagine sono la presentazione di quello che vogliamo raccontare, i motivi che offriamo ai lettori in modo tale che leggano la nostra storia. Ci serve per chiamare la loro attenzione, per svegliare la necessità di leggere il nostro racconto.

Questo porta con sà una problematica. C’è solo una prima impressione. Perció, riuscire ad impattare il pubblico diventa necessario. E che, anche se il nostro libro è eccellente, se non catturiamo l’attenzione dall’inizio siamo persi. Dobbiamo avere un inizio agile, dinamico, interessante e attrattivo. Non possiamo scrivere un’introduzione vuota di quello che sarà il libro. Dobbiamo presentare l’inizio di una storia interessante, che ci faccia rimanere attaccati al libro.

Dopo aver scritto il nostro inizio che catturi il lettore, è ora di metterci a raccontare la nostra storia. Si consiglia di non scrivere senza una meta. Se decidiamo di andare capitolo per capitolo nel nostro racconto, corriamo il grande rischio di perderci tra le infinità di pagine. Molti autori raccomandano di elaborare uno schema. Sicuramente avrai visto in molti film polizieschi la grande bacheca con il filo rosso. Questa è l’idea.

A noi non serve una bacheca immensa con metri di filo rosso. Possiamo dettagliare uno schema in un quaderno, in modo da marcare la trama che segue per differenti cammini. Come se si trattasse di un gps che ci guiderà per il mondo letterario. Con l’obiettivo fissato e sapendo come vogliamo terminare la nostra storia, ci possiamo addentrare in come arrivare alla fine, sviluppando i capitoli.

L’importante del nostro libro

Come dicevamo, i capitoli saranno lo sviluppo della nostra storia, dall’inizio attrattivo che diamo al nostro libro fino alla fine di questo. Ogni capitolo avrà la durata che richiede la nostra storia. Non esiste un’estensione minima. È bene non estenderli molto, perché esiste il pericolo di perdere il lettore. Ricorda, siamo davanti a lettori adolescenti, non sono lettori esperti.

La trama che esporremo nel nostro libro segnerà l’estensione. I capitoli, sono le storie che daranno senso al finale del nostro libro. In loro andremo a presentare i problemi in cui si ritrovano i personaggi o i colpi di scena, quelle sfide che dovranno superare. Con quest’ultimo dobbiamo fare attenzione. Non possiamo creare una tensione troppo esagerata nei nostri capitoli. Bisogna usare moderazione.

Legato a questa idea, è molto importante che i capitoli che narriamo nel nostro libro per ragazzi siano coerenti gli uni con gli altri. Che siano in armonia con la storia che stiamo raccontando. È certo che in alcuni racconti è presente la tecnica del flashback, che consiste nel portarci nel passato. Però questa tecnica non interferisce con seguire una coerenza nella storia.

Man mano che andiamo avanti nella nostra storia, dobbiamo anche prestare particolare attenzione ai dati che forniamo al lettore. Senza dubbio, questo è uno dei compiti più complicati nel momento di scrivere un libro. Dobbiamo offrire dati che apportino informazioni in modo che la nostra storia sia chiara, però senza infastidire il lettore. La personalità dei personaggi, in che situazione si trovano, l’ambiente che li circonda.

Personaggi, come crearli

Sono gli elementi importanti della nostra storia. Attraverso i personaggi narriamo la trama del nostro libro per ragazzi. Sono gli incaricati a realizzare le azioni che dettagliamo nelle pagine, riguardo a quello che esporremo nei nostri conflitti e nei nostri contro argomenti. Tuttavia, che caratteristica dó a ognuno dei personaggi?

Trattandosi di un libro, abbiamo una maggiore libertà nel momento di creare personaggi, rispetto ad altri generi. Sempre che siano dettagliati bene potremmo avere una quantità considerabile di personaggi nella nostra storia. Però come diciamo in questo post, stai attento con le quantità. Moderale, il lettore deve sapere chi è chi. Dovrai mostrare una speciale cura nel momento di costruire il narratore, sarà l’incaricato a condurre la storia.

Nella nostra storia è raccomandabile che i protagonisti siano adolescenti, in modo che connettino con il pubblico che la sta leggendo. Come commentavamo all’inizio, sono persone emozionali, che vogliono vivere tutto intensamente e che avranno le loro prime esperienze d’adulto nella vita. Esperienze come commettere i propri errori, scontri tra di loro, ecc.

Un altro dei punti interessanti è la ribellione che caratterizza i giovani. Per affrontare l’autorità, possiamo presentare gli adulti come i personaggi secondari che mettono ostacoli allo sviluppo dei nostri protagonisti. Tuttavia, bisogna fare molta attenzione a quello che trasmettiamo, parliamo di un pubblico che è molto influenzabile. È molto raccomandabile stabilire un amore romantico tra i personaggi, pieno di aspetti emozionali. E data l’età dei lettori, non dovremmo avere bende nel momento di esprimere la loro sessualità, senza che importi il genere.

Struttura interna e ritmo narrativo

Per parlare di struttura interna recuperiamo l’idea dello schema. Come dicevamo anteriormente, dobbiamo avere chiaro cosa vogliamo scrivere e come lo metteremo in atto. Cosi eviteremo di confondere il lettore. A livello di struttura, possiamo utilizzare quello che meglio si adatta a ciascuno di noi. Non bisogna per forza seguire inizio, nodo e conclusione. Dipenderá dalla nostra storia e come vogliamo raccontarla.

Una risorsa che possiamo utilizzare nel nostro libro è l’introduzione dei dialoghi. Con i dialoghi possiamo stabilire un’interazione tra i personaggi, che si relazionano tra loro e in cui si presentano i conflitti. Se stiamo scrivendo un libro per ragazzi, é raccomandabile che i nostri capitoli abbiano dialoghi. Ci permette di descrivere la personalitá dei nostri personaggi, perché si comportano cosi nelle situazioni. Con ció dovremo avere una cura speciale, perché i personaggi necessitano anche la coerenza nello sviluppo del libro.

Per quanto riguarda il ritmo, è un altro degli elementi a cui dobbiamo prestare un’attenzione speciale nel momento di scrivere il nostro libro. Questo si stabilisce tra ogni capitolo e dovremmo riuscire a dargli un equilibro nella successione di questi. Che sia agile e che sia emozionante. Dipendendo da quello che cerchiamo di trasmettere nella nostra storia, dovremmo ottenere azione, emozione, suspense…

Dobbiamo ottenere un ritmo di lettura adeguato per i nostri lettori. Che si divertino nel momento di leggerlo. Che non gli risulti pesante, non dobbiamo abusare di colpi di scena. Come ottenerlo? Non c’è una formula esatta. Questo dipenderà dalla nostra storia e da come sviluppiamo i capitoli che stiamo scrivendo. La trama sarà quella che ci chiede quando dobbiamo alleggerirla o quando dobbiamo intensificarla.

Come pubblicare il tuo libro per ragazzi

Già possiedi alcuni dei consigli necessari per scrivere il tuo libro per ragazzi. Dovrai armarti di pazienza, visto che scrivere un libro richiede molto tempo. In più di un’occasione, dovrai cancellare quello che hai scritto e tornare a riscriverlo. Si tratta di una maratona, per il quale dovrai armarti di pazienza per portare a termine questa storia che desideri tanto.

Anche così, arriverà il giorno in cui darai forma a questa grande idea che ti è venuta in mente e vorrai farla realtà. Però, e se già stai a questo punto? Qual è il passo seguente che devi fare? Molto semplice, rivolgerti a una casa editrice per pubblicarlo. Tuttavia, oggi su internet è presente una grande quantitá di case editrici. Quale scegliere?

Se quello che desideri è una casa editrice che, oltre a pubblicare la tua opera, ti aiuti nei differenti processi che dovrai realizzare per poter pubblicare, quella giusta è BABIDI-BÚ.

Domande frequenti su come scrivere un libro per ragazzi

Come scrivere un libro per ragazzi?

Bisogna seguire una serie di modelli: Investigazione, sviluppo dell’idea, costruzione dell’inizio, capitoli e finale, sviluppo dei personaggi e la stesura.

Cos’è un libro per ragazzi?

Racconto di lunga estensione, specialmente diretto ad un pubblico di giovani, ma non in modo esclusivo. La sua tematica è molto varia.

Che genere utilizzo per scrivere un libro per ragazzi?

Permette una moltitudine di generi: fiction, avventura, scienza, storico, poliziesco, terrore, fantasia. Dipenderà dalla storia che narra il libro.

Qual è il primo passo per scrivere un libro per ragazzi?

L’idea. Il libro per ragazzi nasce così. Sarà la differenza tra un libro comune e un gran libro.

Come scrivere un libro per ragazzi?

Lavorare molto bene riguardo l’inizio e la fine della storia. I capitoli devono avere coerenza gli uni con gli altri. Bisogna curare il ritmo narrativo, per non perdere il lettore.

Come sono i personaggi di un libro per ragazzi?

Permette una quantità maggiore di personaggi rispetto ad altre opere. I protagonisti devono essere adolescenti, per far in modo che connettano con il pubblico. I personaggi secondari aiuteranno lo sviluppo dei protagonisti o creerano confilitti.

Come pubblicare un libro per ragazzi?

Noi di BABIDI-BÚ saremo felici di aiutarti con tutto il processo che si dovrà svolgere per poter pubblicare un libro per ragazzi. Accedi al nostro sito web e mettiti in contatto con noi.

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